
Le poesie mi nascono dal dolore di vissuti ed esperienze che portano a me l’eco di una sofferenza che te non procuri sorella mia e t’amo oggi più di ieri perché sei oasi di pace fonte per la mia sete morbido giaciglio dove appoggiare la mia testa stanca . E lacrime mie raccogliesti sempre e gioie mie condividesti con il tuo cuore assente di gelosie ed invidie che come sai hanno afflitto la vita mia sempre. Ed oggi quando mi guardi e soffri con me e per me, ritrovo in te quella mamma solida di una vita che non ricordo più ma nella quale quel tuo senso immenso d’amore per me per noi per i tuoi figli per una famiglia interrotta dall’assenza del suo grande Angelo io ritrovo in te tutto il senso di appartenenza a noi . Malgrado sia in me forte il mistero di quanto io possa essere stata lo stesso per te. Nei miei egoistici prepotenti laceranti dolori spesso ho nutrito il dubbio immenso di non poter essere adeguata a te a ciò che invece sei per me. Insostituibile. Anima mia.
Insostituibile te

Versi miei ,vissute esperienze
accompagnano eco di parole
nate da una sofferenza
che in me non procuri
Sorella mia.
T’amo oggi più di ieri
oasi di pace
ruscello pulsante
che raccoglie la mia sete
Morbido giaciglio
dove addormento
i miei traditi giorni
sentiero luminoso
dei miei spavaldi passi.
Odo i tuoi muti dissensi
tu che conosci l’ingenuo mio cuore
tu che mi guardi e soffri
ed io che piango.
Madre tu
delle mie laceranti
contraddizioni.
Come figlia io,
assente ai tuoi giorni.
E mi chiedo perché
oggi non so
dove si nascondono i tuoi
dolori
dove ho lasciato
le domande
mai fatte
e i tuoi pensieri di ieri
Li ho persi dietro me,
sorella mia
Li ho lasciati nascosti nel mio cuore bambino
Respiro, forse ,oggi
più matura
i tuoi sospiri
Fortemente inadeguata io
nelle mie assenze
Insostituibile tu
nelle tue presenze
E nel mio sempre eterno Caos
vengo a te nuda, Anima mia
Nelle mie lacrime
scendono cristalli d’ amore per te
Insostituibile te.
(“Specchio delle mie Brame” by Nunzy Conti)
Novembre 2015
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