I GRAFFI DELL’ANIMA

titolo:”Rosa insanguinata” (mi scuso con l’utore per non conoscerlo)

LE FERITE DELL’ANIMA

“Non sono un meccanismo, un insieme di diverse sezioni.
E non è perché il meccanismo funzioni male
che io sono malato.
Sono malato a causa delle ferite dell’anima,
al profondo dell’io emotivo,
e le ferite dell’anima tanto, tanto tempo impiegano,
solo il tempo può aiutare e la pazienza,
e una certa difficile contrizione,
lunga difficile contrizione, compressione dell’errore della vita
e il liberarsi dell’interminabile ripetersi dell’errore
che il genere umano a caso ha scelto di santificare.”

D.H.Lawrence

volevosegnalarvi il blog dove ho preso questi versi:

http://blog.lamiaombra.it/

 

Noi siamo i nostri propri demoni(Roland Barthes)

( mi scuso con l’autore per  non conoscerlo  )

UN BEL GIORNO, IN SEGUITO A UN INCIDENTE QUALSIASI, MI CHIUDO NELLA MIA STANZA E SCOPPIO IN LACRIME: SONO IN BALIA DI UNA FORZA CHE MI SOVRASTA, ASFISSIATO DAL DOLORE.

LA CAUSA NON E’ MAI SOLENNE , PER ESEMPIO UNA DICHIARAZIONE DI ROTTURA, LA COSA AVVIENE SENZA PREAVVISO, O PER EFFETTO DI UN IMMAGINE CHE RIESCE INSOPPORTABILE, LA PAROLA, L’IDEA HANNO L0EFFETTO DI UN COLPO DI FRUSTA.

IL MIO CORPO INTERIORE SI METTE A VIBRARE, SI APRE UNA CREPA, LA CREPA SI ALLARGA ETUTTO VIENE SCONVOLTO.

LA VOCE MI RIFERISCE QUALCHE COSA DI SGRADEVOLE. L’INCIDENTE SI RIPERCUOOTE DENTRO DI ME, E MI FACCIO MALE DA OGNI PARTE.

IO HO I MIEI PUNTI DELICATI E CONOSCO LA MAPPA DI QUESTI PUNTI, SONO TENERO PERFORABILE COME LA FIBRA DI CERTI LEGNI .

“STAMATTINA IL CIELO E’ PIGRO E L’ARIA MITE ED IO STO SOFFRENDO PER NON SO QUALE INCIDENTE, E’ UNA CRISI DI AVVILIMENTO, L’IMMAGINE DELL’ALTRO A CUI ADERIVO E DELLA QUALE VIVEVO, NON E’ PIU’”

FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO

R. BARTHES

Un momento di riflessione per ascoltare l’ABC DELL AMORE

CONSOLATA E I FUOCHI D’ARTIFICIO DELLA DIVERSITA’

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GRAFFIETTI PERICOLOSI


Ho pensato di riscrivere pari pari una litigata a cui ho assistito…e in cui mi sono riconosciuta….Chi di voi non si è trovato in questa situazione?

UNA MATTINA IN QUALSIASI CASA : LUI/LEI

QUANTE VOLTE DEVO DIRTI DI NON TOCCARE I MIEI LIBRI

E POI NON VOGLIO CHE USI IL MIO COMPUTER!

CHE PUZZA! QUANTE VOLTE DEVO DIRTI DI METTERE I CALZINI NEL CESTINO?

DOVE SONO LE MUTANDE PULITE ?

MA DOVE STA SCRITTO CHE TE LE DEVO LAVARE IO,FATTELO DA SOLO!

MA NON TI VERGOGNI?

PER NIENTE..GRASSONE!

HA PARLATO MISS PERFEZIONE!

STAMMI LONTANO,TI PUZZA L’ALITO,FUMI TROPPO!

FACCIAMO CHE STASERA VADO A CENA DA MIO FRATELLO,COSI NON SEI OBBLIGATA A QUESTO DISGUSTO….OVVIAMENTE NON PENSARE NEANCHE PER UN ATTIMO DI CHIAMARMI PER VENIRTI A PRENDERE ALLA STAZIONE…”HO PAURA DI GUIDARE…CARO TI PREGO

VIENIMI A PRENDERE!” E’ ORA CHE CRESCI,ARRANGIATI!!

VIGLIACCO! UNA VOLTA NON MI FACEVI SCENDERE NEANCHE LE SCALE DA SOLA!

UNA VOLTA AVEVO QUALCUNO CHE NON MI FACEVA TANTE STORIE,CHE MI PORTAVA IL CAFFE’ A LETTO LA MATTINA,CHE MI RIEMPIVA DI COCCOLE.. ADESSO,BEH LASCIAMO PERDERE..A MALAPENA..TI RICORDI DI FARE LA SPESA.

QUANDO MI SONO SPOSATA NON SAPEVO DI DOVER FARE LA CAMERIERA A UN INGRATO PIGRONE CHE NON HA MAI VOGLIA DI FARE NIENTE!

MI FERISCI E NON TE NE ACCORGI…E IO COSA DOVREI FARE?STARE IN SILENZIO E SUBIRE IL TUO BRUTTO CARATTERACCIO!

CHE TRISTEZZA! HO UN MAGONE NELLO STOMACO! DOVE SONO FINITE LE FARFALLE..CHE SI AGITAVANO NELLA PANCIA OGNI VOLTA CHE TI VEDEVO?

….. QUALCUNO UN GIORNO DISSE.”.CHI E’ SENZA PECCATO,SCAGLI LA PRIMA PIETRA!”

MEDITIAMO…


Diario di un anima graffiata

Matrioska di giovanni auriemma

E’ un’ iniziativa che vuole portare ai viandanti dell’anima  i vostri GRAFFI…affinchè nella lettura di un “Quanto mai improbabile Diario” ognuno di noi possa in quel dolore esorcizzare i propri fantasmi

Vai su Diario di un Anima graffiata ,per leggere le pagine di questo graffiante diario

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Nel mio peregrinare ho incontrato questi versi…

QUALCOSA E’ CAMBIATO

di fornasini vittorio

Non piangete ,
non tremate,
è un evento normale.
Non  una guerra
ma solo una sfida,
un gioco, un dilemma.
Spesso  si perde
a volte si vince.
Non serve il coraggio,
occorre pazienza,
sapere aspettare
sapere soffrire.
E’ la noia che uccide.
La prigione del corpo,
il torpore dell’anima
l’apatia, l’attesa,
la monotonia di giorni
lunghi ed uguali.
La vita che cambia,
ti manca il respiro.
La casa ti opprime,
vorresti fuggire,
sei costretto a restare.
Son le ferite dell’anima
le più dolorose;
è la fine di un sogno,
si è rotto l’incanto,
mai più come prima,
mai più come allora.

letta su www.poesieracconti.it

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GRAFFIATI DOC

FABRI FIBRA

Canta la ribellione a un sistema che distrugge..

Canta l’amore..

Canta la verità che disturba..

Canta con il coraggio dei sentimenti..

Vi propongo di ascoltare “LA SOLUZIONE “

tratto dalla sua ultima fatica “BUGIARDO”

La canzone che mi ha fatto incontrare  Fabri Fibra

è IDEE STUPIDE ..dall’album IL TRADIMENTO(2006)

Io non voglio idee stupide
Io non voglio idee stupide
e ogni tentativo è inutile
ma io non voglio idee stupide

a parte il rap io sono un fallito
stacchi questa musica e son bello che finito
a volte mi sembra davvero di essere impazzito
ma ho visto anche i fumetti su di me in qualche sito
la gente è convinta che con il rap ci guadagnamo
se appari in un giornale è come se non fossi umano
qualcuno che fa il botto c’è può essere fortuna
sembra che se non fai il botto finirai sempre di sotto
e se per ogni uomo esistono 7 ragazze
guarda me le son giocate incontrandole tutte pazze
se c’ho la faccia stanca è perchè l’incubo continua
impazzirei se tutto rinizziasse domattina
e anche volendolo
io non saprei tornare come prima
corro scrivo registro ma non sento nessuna rima
la mia voce riascoltandola neanche sembra la mia
resterò qui altre 8 ore augurandomi un attacco di cuore

Io non voglio idee stupide
Io non voglio idee stupide
e ogni tentativo è inutile
ma io non voglio idee stupide

mi hanno battezzato in chiesa
tensioni e vari affetti
cresciuto in mezzo ai quadri con gesu e gli angioletti
una classica famiglia cristiana e i suoi difetti
ed è per questo che quando bestemmi dopo ci rifletti
e magari ti penti
questa è l’ultima prometti e giri il mondo
disegnando dio per terra coi gessetti
ma il diavolo entra in casa anche se tu non te lo aspetti
l’insoddisfazione arriva anche se c’hai i figli perfetti
io ringrazio il cielo per non essere nato un bigotto
per non essere un ciellino uin fissato all’enalotto
ringrazio dio per non avere un padre che fa il poliziotto
mio padre non è un ladro ne un politico corrotto
mia madre per capirla avrebbe dato via anche un rene
anche se a volte le persone impazziscono a stare insieme
sono dieci anni che provo a dimostrare loro qualcosa
ma per stare con entrambi a me mi servirebbe un sosia

Io non voglio idee stupide
Io non voglio idee stupide
e ogni tentativo è inutile
ma io non voglio idee stupide

a volte mi chiedo se non avessi fatto rap
supponendo chissà con chi uscire che farei
la gente è convinta che il rap lo fai se fai il cattivo e se magari sputtani qualcuno allroa sei anche un figo
mi sta sul cazzo grido i gemelli il cugino
duecento nomi a caso di gente che non sa persino che io rimo
chi sia abituati a facce vecchie ma le rime che io scrivo bastonano alle orecchie
e visto che c’ho un pubblico cresciuto dal niente me ne sbatto del modo in cui muove il culo la gente
sta roba prende perchè è intraprendente
musica che aiuta a fuggire dal niente
te lo direbbe anche una muta
ma dio quanto possa essere falso io
quanto possa andare in basso mi stupisco anche io
quando parli mi stai sul c… si fa si sa
non ho palle abbastanza grandi per cambiar città

Io non voglio idee stupide
Io non voglio idee stupide
e ogni tentativo è inutile
ma io non voglio idee stupide.

Da quel giorno..lo seguo e non perdo occasione di parlarne..malgrado le parolacce e i testi a volte troppo pesanti..perchè credo che lui canti una generazione di dolori,di graffi,e di paura che soffoca la voglia di vita dei ragazzi oggi…

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9 pensieri riguardo “I GRAFFI DELL’ANIMA

  1. Noi siamo i nostri propri demoni, quanto mi piace questa frase.
    Sì, questo è un bel posto… a volte in disparte, a volte in un angolo, a volte sul palco… ti seguirò nel tuo progetto!

  2. Bisogna stare dritti. Quando ondate di fango, di parole, di dolore, di nulla ti travolgono a tua insaputa, malgrado te, bisogna stare dritti perché se ti pieghi hanno vinto loro, le calunnie, le parole, il fango, il nulla…

    lory una graffiata doc

  3. “Per un dolore vero, autentico, anche gli imbecilli sono diventati qualche volta intelligenti.”
    Dostoevskij
    ciao

  4. Salve a tutti.sono quì per dare il mio piccolo contributo a chi soffre per amore.I graffiati lo sanno..chi ha sofferto merita “rispetto” e non sempre è così…
    Penso che la vita è una strada tortuosa che ci pone ostacoli in continuazione e spesso sono fulmini a ciel sereno che ci colpiscono in pieno petto..senza il dolore saremmo delle scatolette vuote, anche se è pur vero che pian piano dobbiamo aprirla quella scatoletta..perchè arriverà il momento che cominceremo ad amarne il contenuto..perchè parla di noi..della nostra storia
    un graffiato doc..finito nel baratro e risalito!!!
    un saluto a tutti da Garfield!!!
    p.s.troppo forte fibra!!

  5. Credo non sia facile per nessuno mettere su carta tante emozioni..
    il tuo dolore merita rispetto,ci fa riflettere..(leggo fra le righe…di quello che non dici)
    il coraggio di non permettere che il dolore possa avvilire la tua dignità di essere umano fa di un uomo un eroe,una persona speciale..
    La banalità la lasciamo ,ai vigliacchi dell’amore,persone che non sono in grado di far parte del “coraggio dei sentimenti”.
    Il perchè dobbiamo vivere questo dolore..io non posso dirtelo,ma se ci pensi bene e ti guardi dentro…forse tu lo sai..
    ciaio garfield
    lunane’

  6. …e alla fine ritorno sempre a parlare di paure, di fantasmi, di gente intrappolata nel proprio passato!!! Argomento a noi, a me caro, anche se non vorrei. Vorrei guardare avanti, parlare di luce, di sole, di musica, di poesia, di colore dei nostri pensieri e delle nostre emozioni…
    …ieri sera l’aria fresca sul mio volto a guardare il cielo…la mia vita continua senza di lui (la mia SFIDA), io che cerco di scrollarlo e alla fine si allontana sempre più da me!!!

    Lui come un baule nel blu del mare. Blu il suo colore. La chiave per aprirlo è nel baule in fondo al mare. Lui in fondo al mare. Il baule contenitore e contenuto. (scena nella mia mente, lui)

    Lui e le sue paure. Lui, ma in fondo tanti altri. Gente che rimane intrappolata nel proprio passato, gente che ha sofferto talmente tanto che non riesce a rimettersi in gioco. Anime in cui le ferite sono scolpite dentro, e il sange sgorga dopo anni. Lui, come tanti altri. E io fata, come tante altre fate che guardiamo lo sgorgare del sangue. IO che cerco di placare il dolore con la mia poesia, ma il dolore non si placa. IO che lo scuoto, anzi che vorrei scuoterlo e mando il pezzi la sua anima, come fosse un’anima di cristallo.
    Esseri legati da un doppio filo rosso, io e lui, anche se le nostre vite si sono divise ancora prima di incrociarsi, ma tanti altri. Ma il dolore è talmente grande, la paura supera il sentimento positivo, e il suo io piange. Piange per gli abbandoni, piange per l’incapacità di lottare, piange perchè io donna forte mi impongo e non vado verso di lui. Mai andare verso il baratro, se il baratro non viene verso di noi e allora si che non possiamo farci nulla.
    La chiave del baule è nel baule stesso!!! E allora lui mi chiede:ma allora non c’è soluzione??? Si, la soluzione c’è ed è dentro di te!!! SI dentro le anime graffiate!!!
    (Nunzy avevo letto queste pagine e stamattina ho avvertito il bisogno di poetare…e farlo a casa mia non sarebbe stato uguale…avevo il bisogno, il desiderio, la voglia di farlo da te amica mia)

  7. …hai detto tutto tu mia cara amica…
    I graffi dell’anima son proprio una pagina dove l’obiettivo è raccontare i propri graffi…
    tu l’hai fatto..hai inaugurato questa pagina che aspettava solo di essere aperta….
    quel baule e quella chiave l’hai donata a me..
    ***prezioso nettare..guarda su… 😉 ***

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